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Salvatore Giordano – Guazzabuglio di stati selvaggi
0Che cos’hanno in comune tra loro autori, avvenimenti, personaggi — reali o di fantasia — e suggestioni appartenenti a epoche diverse? E com’è che s’intrecciano con i fatti, il pensiero, le idee, i fallimenti, le disillusioni, le “conquiste” e le lotte del nostro tempo, sino a insinuarsi tra le pieghe dell’attualità? Esiste una miriade di risposte possibili, talvolta semplici e talaltra complesse, ma mai certe. Tutte prive di “vera” soluzione. E nessuna che sia svincolata dalle altre. Più che nello sguardo al passato, le connessioni si colgono nelle contraddizioni del nostro tempo ed emergono fra mille altre, spesso sopite, nelle coscienze dei contemporanei. Grazie ai molteplici interessi dell’autore, questo volume affronta le questioni in una dimensione che ne abbraccia tante altre: proprio come succede ogni giorno nell’incalzare delle sollecitazioni che ognuno riceve nel corso delle interazioni quotidiane.
Salvatore Giordano, sociologo, è autore di varie Opere e curatore di molte altre. Come autore spazia in diversi campi: narrativa, saggistica, letteratura per ragazzi. In qualità di editor si occupa di romanzi, racconti, teatro, poesia, saggistica e manualistica.
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Salvatore Giordano – La modernità del fondamentalismo
0La secolarizzazione è un processo in evoluzione che si adatta alle nuove sfide della modernità.
Il saggio mostra in che modo la secolarizzazione sia un processo sociale e mentale che esiste – anche – indipendentemente da fattori come la modernizzazione o la razionalizzazione capitalistica. E studia la tendenza umana che mira a controllare le paure del mondo e delle sue incertezze, inclusa la sacralizzazione dell’esistenza. Una disposizione che si apprende e si trasmette attraverso la socializzazione, la trasmissione culturale e la costruzione delle identità personali e sociali. Il testo offre una panoramica completa sull’argomento senza inutili prolissità accademiche.
Salvatore Giordano, già docente di Scienze sociali, è editor, saggista e scrittore.
Tra le sue pubblicazioni per Nulla die:
Il giudizio degli altri (2022), Guazzabuglio di stati selvaggi (2018), Ustica (2017), A Dio Piacendo (2016), Il Pesce subaereo (2016). Con Antonella Santarelli: Muos ultimo atto (2015), Piazza No Muos (2013). Con Marina Di Guardo e Marco Iera: La luna e le rose (2022).
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Silvia Guerini Rocco – Fenomeno Pro Ana
0Che cosa c’è di desiderabile nel voler essere anoressiche? Perché tante ragazze si scambiano su internet consigli per raggiungere l’anoressia, o una magrezza estrema? E su questi siti si promuove davvero l’anoressia, o si cerca invece supporto per raggiungere una perfezione malata? Un’analisi accurata, chiara e accessibile ci permetterà di scoprire, attraverso questo libro, cosa si cela davvero dietro il fenomeno che, negli ultimi anni, attraverso il Web, sta favorendo un’inspiegabile nuova diffusione delle problematiche alimentari.
Silvia Guerini Rocco, nata nel 1985, lavora come psicologa libero professionista nelle province di Lodi e Monza Brianza. Questo è il suo primo saggio.
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Totò Trumino – Il nostro Cammino in bici Verso Santiago
0Il Nostro Cammino in bici verso Santiago non è una semplice narrazione del viaggio dell’autore a Compostela. Il lettore si sentirà portato per mano in un percorso che conduce all’accettazione del prodigioso e dell’incredibile.
Lungo il Cammino l’autore ha fatto più di un viaggio ed è diventato un hospitalero di pellegrini e un portabandiera dei malati di SLA.
Il testo sembra accompagnarci a Compostela, ma anche in diverse “stazioni di accoglienza” lungo il tragitto interiore e reale.
Completano il volume: un’introduzione di mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina, una prefazione di Fiorella Ferrari e una postfazione di Maurizio Prestifilippo.
Questa opera segna l’esordio letterario di Totò Trumino, siciliano di Piazza Armerina, appassionato ciclista e pellegrino.
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Vincenzo Borruso – L’aborto illegale, lo abbiamo sconfitto?
0Il saggio presenta un bilancio dei risultati nella tormentata applicazione della legge 194/78 tra difficoltà vecchie e nuove scoperte scientifiche.
Conquiste che non sembra riescano a sconfiggere del tutto i retaggi di un’antica concezione della donna come fattrice sottomessa al potere maschile, nel riconoscimento del suo diritto a essere, o non essere, madre: diritto che ha esercitato dall’antichità, anche a rischio della vita.
Vincenzo Borruso, medico, già dirigente dell’Assessorato per la Salute della Regione Siciliana, annovera, fra le sue pubblicazioni:
Pratiche abortive e controllo della nascita in Sicilia, Libri Siciliani, 1966
Abortire in Italia, ILA Palma, 1982
Il consultorio nella realtà siciliana, ILA Palma, 1984
La malattia fra inganni e illusioni, Sellerio, 2001
Alle radici della 194/78, ILA Palma 2006
La donna sorvegliata e punita, ILA Palma, 2011
Fecondazione assistita, Navarra, 2015
I paradossi del “crescete e moltiplicatevi”, Il MIO LIBRO, 2016.
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Vincenzo Borruso – Medicina, salute e volontariato
0Salute, medicina, volontariato e impegno civile sono i temi che il libro inquadra e percorre: dall’esperienza con Danilo Dolci in Sicilia alla militanza politico-professionale per l’educazione sanitaria e demografica.
Vincenzo Borruso è medico, pubblicista, già dirigente medico nell’amministrazione dell’Assessorato alla Salute della Regione siciliana, operatore volontario nel campo dell’educazione demografica e dell’assistenza agli anziani.
Fra le sue pubblicazioni:
Pratiche abortive e controllo delle nascite in Sicilia, Libri Siciliani, 1966;
Abortire in Italia, ila Palma, 1982;
Il consultorio nella realtà siciliana, ILA Palma, 1984;
La formazione difficile, ILA Palma, 1985;
Vite difficili, ILA Palma, 1994;
La magare “muradas”, ILA Palma, 1995;
La malattia fra inganni e illusioni, Sellerio, 2001;
Il sesso disabile, ILA Palma, 2002;
Alle radici della 194/78, ILA Palma, 2006;
Alimentazione e tradizioni popolari in Sicilia, ILA Palma, 2006;
La donna sorvegliata e punita, ILA Palma, 2011;
La dieta mediterranea, Navarra, 2013;
Fecondazione assistita, Navarra, 2015.
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Vincenzo Fiore – Voci dal XXI secolo. Scienziati, filosofi e poeti rispondono a domande sul nostro tempo
0L’intervista è il metodo più antico d’indagine, un metodo che comunica per concetti. Quale valore si può attribuire nel tempo dell’immagine all’intervista? Sicuramente quello di fermare l’immagine, renderla chiara e comprensibile. È proprio questo il lavoro che Vincenzo Fiore fa attraverso le sue interviste alle eminenti voci del nostro tempo. In una società dove tutto è in movimento, Fiore come un attento artista del puntinismo, accostando punti di vista diversi, costruisce una chiara e nitida figura del nostro tempo.
Vincenzo Fiore scrive per le pagine culturali del The Post Internazionale e del Quotidiano del Sud e collabora con diverse riviste.
Fra i maggiori esperti di Emil Cioran, Fiore ha scritto la prima biografia integrale in lingua italiana dedicata al pensatore romeno Emil Cioran. La filosofia come de-fascinazione e la scrittura come terapia (Nulla Die, 2018). Su Cioran ha scritto anche numerosi saggi, articoli e ha tradotto diverse lettere e interviste molte delle quali pubblicate in Ultimatum all’esistenza (La Scuola di Pitagora, 2020). Per Nulla Die ha pubblicato anche il romanzo Nessun titolo (2016).
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Renato Modica – I reclusi di Via Cimabue
0Troppe riforme della scuola Superiore negli ultimi quarant’anni. Sanatorie per i precari, modifiche continue degli esami di maturità e variazioni sul tema della didattica. La pandemia da Covid 19 ha inasprito il carico di incombenze burocratiche e gli insegnanti, nel frattempo, sono divenuti sempre più anziani e costretti a sperare di potersi pensionare con qualsiasi modalità che li faccia sfuggire dal «traguardo» dei 67 anni. Il rapporto sempre più conflittuale fra insegnanti e alunni, fra insegnanti e genitori, l’Autonomia, l’Alternanza scuola-lavoro, la carriera, gli esami di Stato sono qui rappresentati con scanzonata ironia.
Qua e là fra le righe suggerimenti e proposte per una scuola scevra da continue riforme, fondata su una migliore selezione dei docenti e su edifici scolastici in piena efficienza e sicuri.
Renato Modica è entrato nell’istituzione scolastica con un raro concorso ordinario e ha insegnato nella scuola superiore per 33 anni. Ora è in pensione grazie a «quota cento», ma nella vita avrebbe voluto fare tutt’altro.