Descrizione
Il noto pediatra e psicanalista D. W. Winnicott, in una sua celebre frase, disse che non vide mai un bambi-no, intendendo che non lo avesse mai visto senza la sua mamma, la principale figura di attaccamento. Il saggio analizza la portata scientifica e umana della teoria dell’attaccamento di Bowlby, mettendo in luce la pregnanza delle relazioni primarie. Gli esiti della mancanza o disfunzionalità di tale “nutrimento” possono essere significativi in termini di disadattamento e malessere interiore sino all’età adulta. La maggior parte dei terapeuti si scontra con problematiche che afferiscono ad antichi dolori derivati dalle primissime relazioni, e tramite la relazione cercano di mettere insieme quelle perle sparse per terra insieme al paziente, in una metafora di Sheldon Bach.
Maria Iside Polizzi (04/03/1993), è laureata in Psicologia Clinica. Con Nulladie ha pubbli-cato, nel 2015, Come l’acqua che scava la roccia, vincitore del premio letterario “La Giara” per la regione Sicilia nel 2014. Pur continuando la sua formazione post-laurea, Iside continua a scrivere romanzi, attualmente sta lavorando sul terzo.
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