Descrizione
L’autore aggiunge al suo personale “zoo dei ragazzi di Taranto” un terzo esemplare: l’Orso. Questi è un uomo molto antipatico, che impegna un dottore curioso e non proprio competente in un viaggio metafisico, tra emozioni positive e negative, illusioni e delusioni, deliri e pregiudizi. In questo viaggio il dottore e Orso incontrano altri personaggi, quali Ciccillo Osposino, Scricciolina, Asturzia e Maga Magaccia. In alcuni passaggi la narrazione comprende anche elementi didascalici, al fine di fornire al lettore anche informazioni di tipo giuridico e burocratico per comprendere il significato di alcune scelte cliniche.
Antonello Taranto è uno psichiatra ‘drogatologo’. Presso Nulla die ha pubblicato pure Scimmietta (2022) e Ma non ci rompete i coglioni (2023).
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