Descrizione
Zerovirgola contiene dieci monologhi e un corto.
In una sorta di flusso di coscienza personaggi diversi ripercorrono, con varietà di toni, (s)nodi o passaggi cruciali del proprio vissuto attraverso i quali si è rivelato loro un aspetto prima ignoto della natura o della condizione umana. Esternazioni talora sofferte ma sempre necessarie, rivolte non solo a lenire le ferite che il destino o il caso infligge a ciascuno, ma anche e soprattutto a esorcizzare lo spettro intollerabile della solitudine e della incomunicabilità. L’unico corto della raccolta (Lucezia, apologo fantastorico a due voci) è una inquietante e distopica proiezione delle angosce planetarie del nostro tempo.
Paolo Mazzocchini, ex insegnante di lettere, studioso di letteratura classica e italiana, è autore, oltre che di diversi saggi accademici, di raccolte di racconti (L’anello che non tiene, Aracne 20132, Nota di addebito, Ensemble 2018), di poesie (Zero termico, Italic Pequod, 2014; Chiasmo apparente, Lietocolle, 2015; Pietra e farfalla, Ladolfi, 2017) e di aforismi. Buon successo ha riscosso il pamphlet The dark side of the school (Nulla Die, 2022). Cura il blog Saturalanx – www,paolomazzocchini.wordpress.com.
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