Descrizione
Luca ha oltre quarant’anni. Simone nemmeno diciassette. Luca è un ex atleta professionista, ora proprietario di una palestra fatiscente. Simone è sulla sedia a rotelle da una vita. Luca non ha più una moglie, non ha più una casa, non ha più un vero lavoro, e in quella palestra ci vive. Simone invece una casa ce l’ha. Due ragazzi è la poesia disallineata di un incontro. Un incontro improbabile. Di due anime, due poli di segno uguale che non sapevano di doversi respingere. Entrambi ai margini e fermamente convinti che nascondersi al mondo sia il giusto modo di proseguire, scopriranno di avere ognuno le chiavi dell’altro. Chiavi che, una volta usate, libereranno soprattutto loro stessi. Questo romanzo non è però la storia di un incontro, bensì di una cura improvvisata e perfetta contro l’auto-emarginazione come unico e concreto metodo di sopravvivenza.
Christian Paoletti, classe ’74, romano. Laurea in filosofia e, successivamente, in Lettere moderne. Amante di letteratura italiana e sport, fin da giovanissimo scrive poesie, sceneggiature, racconti, romanzi. Vive tra Roma e il Bahrein.
Salvatore Giordano Admin –
Due ragazzi di Christian Paoletti è un romanzo che scava nel profondo delle fragilità umane, tracciando una storia di incontri, sfide e trasformazioni che lascia il lettore con il fiato sospeso. Ambientato in un microcosmo urbano che si riflette nei locali angusti di una palestra di periferia, il romanzo si dipana attraverso le esistenze di Luca, Valerio e Simone, tre personaggi diversi per età, esperienze e aspettative, ma legati da un filo sottile di incomprensione e bisogno di riscatto.
Luca è un uomo che porta sulle spalle il peso di un passato fatto di sogni infranti e occasioni perdute. La sua palestra, più che un luogo di allenamento, è un rifugio dove tenta di dare un senso a una vita che sembra avergli voltato le spalle. Qui incontra Valerio, giovane taciturno e rabbioso, e suo fratello Simone, ragazzo brillante e ironico, costretto su una sedia a rotelle da una malattia genetica. Il rapporto tra i tre si sviluppa tra silenzi carichi di tensione, dialoghi pungenti e momenti di inaspettata complicità.
Paoletti scrive con uno stile asciutto e incisivo, capace di rendere con efficacia le atmosfere cupe e le emozioni trattenute dei protagonisti. I dettagli, dai macchinari arrugginiti della palestra ai rumori sordi dei pesi che cadono a terra, costruiscono un’ambientazione realistica e coinvolgente, mentre i personaggi emergono con una forza straordinaria, tratteggiati nei loro gesti e nelle loro contraddizioni.
Il romanzo esplora temi di grande impatto: il senso di fallimento, la ricerca di un’identità, la disabilità vissuta non come limite ma come un dato di fatto con cui confrontarsi ogni giorno. Simone, con la sua intelligenza acuta e il suo sguardo disincantato, si contrappone a Valerio, il cui dolore interiore si manifesta in un atteggiamento distaccato e scostante. Luca, a metà tra il mentore e l’amico riluttante, diventa il punto di equilibrio di questa relazione instabile, mentre cerca di risolvere anche i propri irrisolti.
Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è la sua capacità di far emergere la forza nascosta nelle debolezze, la speranza nel disincanto. Il lettore viene coinvolto in una narrazione intensa, dove ogni gesto e ogni parola pesano, dove le dinamiche relazionali si sviluppano in un crescendo che porta a un finale che lascia il segno.
Due ragazzi è un libro che non si limita a raccontare una storia, ma invita a riflettere, a mettersi nei panni degli altri, a interrogarsi su ciò che ci rende veramente forti. Un romanzo potente, che cattura per la sua autenticà e la sua capacità di toccare corde profonde. Da leggere senza esitazioni.