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Valerio Pappi – La scelta giusta
0Di fronte alla ineluttabilità di una scelta che può modificare il corso della propria esistenza, l’uomo, qualunque uomo, esprime tutto il suo egoismo e la sua meschinità. Ogni decisione presa si porta inesorabilmente dietro il dubbio di non essere quella giusta. Questo è ciò che accade a sei giurati popolari in corte d’assise, chiamati a pronunciare il verdetto che muterà le sorti di Don Gaetano, prete accusato dell’omicidio di un imprenditore colluso con la mafia. Ogni personaggio dovrà fare i conti con la propria coscienza, ma soprattutto con il proprio passato, per arrivare a pronunciare quelle famose parole, tanto solenni quanto aleatorie: colpevole o innocente?
Valerio Pappi vive e lavora a Ferrara. Alterna la sua passione per la musica jazz all’attività di scrittore. Ha pubblicato il romanzo Dieci anni (Giovane Holden Edizioni, 2012), vincitore del premio Giovane Holden e Il testamento di Marco (Edizioni Epsil, 2014). Inoltre è autore di un trattato di armonia dal titolo Tecnica armonica per chitarra (Casa Musicale Eco, 2016).
www.valeriopappi.com
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Victor Hugo – I cavalieri erranti. Eviradnus, il piccolo re di Galizia
0uesta pubblicazione colma un vuoto: permette di riscoprire un Victor Hugo inedito in Italia in veste di poeta. I Cavalieri erranti si compone di due testi in versi, Il piccolo re di Galizia ed Eviradnus, dove si narrano le gesta di Roland e dello stesso eroe che dà il titolo al poema. I protagonisti sono quelli che posseggono in loro la virtù del Bene, quella che permette di sconfiggere i mali che governano il mondo, grazie alla vicinanza a Dio del quale gli eroi si fanno mediatori. Si tratta di un’opera intensa e visionaria nella quale Hugo, che conosciamo essenzialmente come romanziere, ci mostra tutta la sua abilità poetica.
Victor Hugo nasce a Besançon il 26 febbraio 1802 e muore a Parigi il 22 maggio 1885. Scrittore, poeta, drammaturgo e anche politico, è considerato il padre del Romanticismo francese. Conosciuto in particolare per il suo romanzo I miserabili, ha scritto anche numerose sillogi poetiche, come Le voci interiori, Le orientali e La leggenda dei secoli.
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Victor Hugo – Les chevaliers errants
0Con questa pubblicazione si vuole riscoprire un Victor Hugo inedito, che inaspettatamente si cimenta nella produzione di un poema cavalleresco, dal titolo I Cavalieri erranti, ciclo composto dai due testi in versi Il piccolo re di Galizia ed Eviradnus, dove ci vengono narrate le gesta di Roland e dello stesso eroe che dà il titolo al poema. I protagonisti sono quelli che posseggono in loro la virtù del Bene, che gli permette di sconfiggere i mali che governano il mondo, questo grazie alla vicinanza a Dio, del quale gli eroi si fanno mediatori. Si tratta di un’opera intensa e visionaria, dove Hugo, che conosciamo essenzialmente come romanziere, ci mostra tutta la sua abilità poetica.
Victor Hugo nasce a Besançon il 26 febbraio 1802 e muore a Parigi il 22 maggio 1885. Scrittore, poeta, drammaturgo e anche politico, è considerato il padre del Romanticismo francese. Conosciuto in particolare per il suo romanzo I miserabili, ha scritto anche numerose sillogi poetiche, come Le voci interiori, Le orientali e La leggenda dei secoli.
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Vincenzo Borruso – L’aborto illegale, lo abbiamo sconfitto?
0Il saggio presenta un bilancio dei risultati nella tormentata applicazione della legge 194/78 tra difficoltà vecchie e nuove scoperte scientifiche.
Conquiste che non sembra riescano a sconfiggere del tutto i retaggi di un’antica concezione della donna come fattrice sottomessa al potere maschile, nel riconoscimento del suo diritto a essere, o non essere, madre: diritto che ha esercitato dall’antichità, anche a rischio della vita.
Vincenzo Borruso, medico, già dirigente dell’Assessorato per la Salute della Regione Siciliana, annovera, fra le sue pubblicazioni:
Pratiche abortive e controllo della nascita in Sicilia, Libri Siciliani, 1966
Abortire in Italia, ILA Palma, 1982
Il consultorio nella realtà siciliana, ILA Palma, 1984
La malattia fra inganni e illusioni, Sellerio, 2001
Alle radici della 194/78, ILA Palma 2006
La donna sorvegliata e punita, ILA Palma, 2011
Fecondazione assistita, Navarra, 2015
I paradossi del “crescete e moltiplicatevi”, Il MIO LIBRO, 2016.
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Vincenzo Borruso – Medicina, salute e volontariato
0Salute, medicina, volontariato e impegno civile sono i temi che il libro inquadra e percorre: dall’esperienza con Danilo Dolci in Sicilia alla militanza politico-professionale per l’educazione sanitaria e demografica.
Vincenzo Borruso è medico, pubblicista, già dirigente medico nell’amministrazione dell’Assessorato alla Salute della Regione siciliana, operatore volontario nel campo dell’educazione demografica e dell’assistenza agli anziani.
Fra le sue pubblicazioni:
Pratiche abortive e controllo delle nascite in Sicilia, Libri Siciliani, 1966;
Abortire in Italia, ila Palma, 1982;
Il consultorio nella realtà siciliana, ILA Palma, 1984;
La formazione difficile, ILA Palma, 1985;
Vite difficili, ILA Palma, 1994;
La magare “muradas”, ILA Palma, 1995;
La malattia fra inganni e illusioni, Sellerio, 2001;
Il sesso disabile, ILA Palma, 2002;
Alle radici della 194/78, ILA Palma, 2006;
Alimentazione e tradizioni popolari in Sicilia, ILA Palma, 2006;
La donna sorvegliata e punita, ILA Palma, 2011;
La dieta mediterranea, Navarra, 2013;
Fecondazione assistita, Navarra, 2015.
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Vincenzo Fiore – Emil Cioran
0«Sovversivo è solo quello spirito che mette in dubbio l’obbligo di esistere; tutti gli altri, anarchico in testa, scendono a patti con l’autorità costituita» (Il funesto demiurgo).
Nato nel 1911 in un villaggio sperduto fra i Carpazi, Emil Cioran già dal suo esordio letterario con Al culmine della disperazione dichiara di aver chiuso i conti con la «filosofia ufficiale». Il pensatore romeno non elaborerà mai una nuova dottrina o una visione del mondo, e rivendicherà per tutta la vita la sua «inutilizzabilità». Una strage delle illusioni e uno smascheramento senza pari nella storia delle idee, volti all’eliminazione del profeta che si nasconde in ogni uomo. Pertanto, la filosofia di Cioran non sarà altro che un esercizio di de-fascinazione e la scrittura si rivelerà una terapia volta a sopportare l’esistenza, nel vano tentativo di riscattare la dolcezza anteriore alla nascita. Il testo ripercorre e analizza lo stretto rapporto fra biografia e pensiero in Cioran, soffermandosi sui temi teoretici del me phynai, di Dio e del suicidio. In appendice: una lettera inedita del filosofo, un articolo della giornalista Carol Prunhuber, e alcuni ritratti fotografici di Vasco Szinetar.
Vincenzo Fiore (Solofra, 1993) si è laureato e specializzato in Filosofia presso l’Università degli studi di Salerno, è membro del Progetto di ricerca internazionale dedicato a Emil Cioran. Si è occupato delle interpretazioni totalitarie di Platone pubblicando il saggio Platone totalitario (Historica, 2017). Scrive per le pagine culturali de Il Quotidiano del Sud e de Il Corriere dell’Irpinia e collabora con diverse riviste. Con Nulla Die ha già pubblicato il romanzo Nessun titolo (2016) ed è in corso di ripubblicazione il suo esordio letterario Io non mi vendo.
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Vincenzo Fiore – Nessun titolo
0«Se Dio mi avesse mostrato il futuro venti anni fa, lo avrei deriso e lo avrei sbeffeggiato come si fa con un bambino bugiardo».
Non si riconosce più il dr De Tommasi, si vede gettato in una vita che non gli appartiene. Smarritosi dinanzi all’irrimediabilità del divenire, costantemente rivolto con lo sguardo verso un passato ormai inafferrabile, sente il senso di colpa che gli si stringe come un cappio intorno al collo. Emanuele, uno sconosciuto, irrompe apparentemente per caso nella vita di De Tommasi stravolgendo il corso degli eventi. Chi è davvero Emanuele? Che cosa tormenta De Tommasi? L’incertezza è una voragine sulla quale si muovono i personaggi di questo romanzo, ambientato nella nostra instabile contemporaneità, epoca del tramonto dell’uomo.
Vincenzo Fiore si è laureato in Filosofia presso l’Università di Salerno, dove prosegue i suoi studi. Ha esordito a vent’anni con il romanzo Io non mi vendo (2013). Ha pubblicato nel 2014 il racconto Esilio metafisico prima sul quotidiano Il Mattino e successivamente nella raccolta Cairano. Relazioni felicitanti.
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Vincenzo Fiore – Voci dal XXI secolo. Scienziati, filosofi e poeti rispondono a domande sul nostro tempo
0L’intervista è il metodo più antico d’indagine, un metodo che comunica per concetti. Quale valore si può attribuire nel tempo dell’immagine all’intervista? Sicuramente quello di fermare l’immagine, renderla chiara e comprensibile. È proprio questo il lavoro che Vincenzo Fiore fa attraverso le sue interviste alle eminenti voci del nostro tempo. In una società dove tutto è in movimento, Fiore come un attento artista del puntinismo, accostando punti di vista diversi, costruisce una chiara e nitida figura del nostro tempo.
Vincenzo Fiore scrive per le pagine culturali del The Post Internazionale e del Quotidiano del Sud e collabora con diverse riviste.
Fra i maggiori esperti di Emil Cioran, Fiore ha scritto la prima biografia integrale in lingua italiana dedicata al pensatore romeno Emil Cioran. La filosofia come de-fascinazione e la scrittura come terapia (Nulla Die, 2018). Su Cioran ha scritto anche numerosi saggi, articoli e ha tradotto diverse lettere e interviste molte delle quali pubblicate in Ultimatum all’esistenza (La Scuola di Pitagora, 2020). Per Nulla Die ha pubblicato anche il romanzo Nessun titolo (2016).
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Vito Flavio Valletta – Il manicomio di Malta
0Un anno fa sono scomparse due persone: Andrew Robinson e Benjamin Smith. Nessuno sa dove siano. Nessuno sembra dar peso alla loro scomparsa.
L’agente speciale Harry White ha deciso di cercarli. Ma ora vorrebbe non averlo mai fatto.
Vito Flavio Valletta nasce a Capua (CE) nel 1991. Laureato in Biotecnologie e specializzando in Biologia presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, è appassionato di teatro e recitazione.
Il Manicomio di Malta è il suo romanzo di esordio.
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Vittorio Correale – 97 storie. Vere, possibili o altamente improbabili
0Un variegato mosaico di incontri e ritratti che privilegia le note surreali in una dimensione poetica e visionaria. Un universo affollato di personaggi ordinari o sopra le righe, immortalati nel dipanarsi delle emozioni lungo le traiettorie imprevedibili della vita. Le vicende dei sentimenti raccontate in una sorta di tragicomica Spoon River dei vivi, dai mille volti e dalle mille voci, in una originale antologia degli stati d’animo, che sa anche affondare nella carne delle passioni.
97 Storie è un sincero atto di amore e devozione per le parole – esplorate anche nel loro valore architettonico e musicale – che ha sempre per protagonista l’intensità.
Vittorio Correale è un manager bancario che si occupa da molti anni di marketing e comunicazione. Ha coordinato campagne pubblicitarie di grande notorietà, conseguendo numerosi riconoscimenti. È autore di varie sillogi di poesie e nel 2017 si è aggiudicato il Premio letterario internazionale “Salvatore Quasimodo”. Per Nulla Die ha recentemente pubblicato la raccolta Vite in transito. Da tempo ha sviluppato una grande passione per le forme narrative brevi (short stories, mini-romanzi, frammenti).
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Vittorio Correale – Vite in transito
0Un viaggio “modulare” alla scoperta di piccoli e grandi universi interiori, esplorati alla luce delle parole in una dimensione poetica e visionaria, giocata di preferenza su toni surreali. Profili, traiettorie, destini, le vicende dei sentimenti e degli stati d’animo, le meraviglie, l’assoluto, ma anche il dolore e gli abissi, raccontati con gli occhi dello stupore e della curiosità. L’ambizione di narrare lo spettacolo della vita nelle sue diverse cromie, nei percorsi imprevedibili e negli incontri, che costellano anche le esistenze apparentemente più ordinarie, per modificarne la sorte.
Vittorio Correale è un manager bancario che si occupa da molti anni di marketing e comunicazione. Ha coordinato campagne pubblicitarie di grande notorietà, conseguendo numerosi riconoscimenti. Ha pubblicato varie sillogi di poesie e nel 2017 si è aggiudicato il Premio letterario internazionale “Salvatore Quasimodo” . Da tempo ha affiancato all’interesse per la poesia una passione per altre forme letterarie brevi (frammenti, short stories, micro-romanzi).
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Vittorio Malfa Amarante – Sia la luce
0«Sia fatta la luce»; se la luce non fosse stata fatta, se tutte le creature intelligenti della tua celeste città non si fossero, nell’obbedienza, strette a Te, per aver pace nel tuo Spirito che si libra immutabile su ogni mutabile, se non fosse stato così, lo stesso «cielo del cielo» non sarebbe se non un abisso di tenebre: ora invece è «luce nel Signore».
Sant’Agostino, Confessioni
Vittorio Malfa Amarante nasce a Mogadiscio da padre siciliano e da madre veneta. Conseguita la laurea in Lettere Classiche, ha insegnato latino e greco nei licei e patrologia presso l’istituto superiore di scienze religiose di Piazza Armerina. Alla sua quarta esperienza narrativa, vanta una quarantina di pubblicazioni tra storia dell’arte, antropologia, letteratura greca e teatro.
Lo spettacolo tratto dal suo Volusiano è stato interpretato da Ugo Pagliai.
I suoi lavori hanno sempre avuto il privilegio di prefazioni firmate da illustri intellettuali italiani (Primo Levi, Matteo Collura, l’antropologo Antonino Buttitta, il glottologo Salvatore Carmelo Trovato).