Descrizione
iCanti Nulla Die, 73 pagine.
Isbn: 9788869153297
11,00 €
La feccia, residuo della botte impasto evacuazione intestinale come da definizione etimologica, ha, sorprendentemente, nel caso di Farruggio il sapore dolce-amaro del reale e della ricerca trascendentale, di una verità corpuscolare allergizzante, del “rimpianto di non aver potato i rami del nulla”, da godere, come sembra giustamente consigliare il poeta all’interno del suo omonimo volume, “sopra un tappeto di ortiche”.
(Dalla prefazione di Andrea G. G. Parasiliti)
Luca Farruggio (Catania 1984). Filosofo e poeta, si è laureato al San Raffaele di Milano nel 2011. È allievo di Massimo Cacciari ed Enzo Bianchi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Bugie estatiche (Il Filo 2006, prefazione di Manlio Sgalambro) e Del pessimismo teologico (Il Prato 2017, prefazione di Giuseppe Girgenti). Si guadagna da vivere insegnando in Veneto e ogni tanto, come pubblicista, dice la sua dove gli capita.
La collana I Canti della Nulla die celebra la regina della letteratura in ogni epoca: la poesia.
L’editore vi presenta dieci volumi alla volta. Il secondo numero, Echi, ospita i libri di nove poeti contemporanei e un poema di Victor Hugo pubblicato per la prima volta in traduzione italiana.
iCanti Nulla Die, 73 pagine.
Isbn: 9788869153297
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