Descrizione
Questa silloge di poesie è come una cesta colma di frutti, scelti con cura da alberi diversi per la loro bellezza e maturità al momento della raccolta. Non c’è un filo conduttore che li unisce, se non il piacere di portar con sé una bella cesta piena. Raccogliere, però, è un’opera d’arte, un lavoro impegnativo non alla portata di tutti. Se è stata la vanità del raccoglitore a guidarlo, gli va comunque riconosciuto il merito di non aver lasciato quei frutti sugli alberi, esposti alle intemperie e alla sorte. Oggi, grazie a quel gesto, chi solleverà il panno che copre la cesta potrà gustarli.
In questo volume, I frutti raccolti, Diogo Figueira Colossi, alias Sciara Sciat, ci offre il suo prezioso raccolto. Nato a Rio de Janeiro, l’autore ha vissuto a lungo a Venezia e ora abita a Torino. È stato insegnante di matematica e musicista; oggi insegna francese e scrive. È il curatore de I poeti e il tradurre (Arcipelago Itaca, 2020). I frutti raccolti è la sua prima raccolta poetica.
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